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General Products Safety Regulation (GPSR) e Safety Gate, regolamenti di esecuzione

La Commissione europea ha pubblicato due regolamenti di esecuzione del General Products Safety Regulation (GPSR) volti a definire sia le modalità di interfaccia dei marketplace con il portale Safety Gate, sia le procedure di segnalazione da parte di consumatori e stakeholders (1,2).

1) Safety Gate

Safety Gate – in precedenza chiamato Rapex – è il portale che fornisce al pubblico l’accesso gratuito alle informazioni sulla sicurezza dei prodotti non alimentari oggetto di allerta e/o notifica, in UE, dagli Stati membri alla Commissione europea.

Il portale web offre notizie sui prodotti di consumo identificati dalle autorità di vigilanza del mercato UE come potenzialmente pericolosi per la salute pubblica. Prodotti con sostanze chimiche tossiche ma anche vari altri, inclusi i food imitating products. (3,4)

1.1) Online marketplace, e-commerce e Safety Gate

I gestori di online marketplace devono tenere conto delle informazioni pubblicate sul Safety Gate per applicare le misure (relativamente) volontarie necessarie a rilevare, identificare, rimuovere o disabilitare l’accesso ai contenuti che si riferiscono a offerte di prodotti pericolosi e notificare alle autorità il tipo di azione intrapresa.

I grandi fornitori di servizi digitali – non solo marketplace ed e-commerce, ma anche motori di ricerca, piattaforme online, etc., escluse le piccole e medie imprese – devono altresì adempiere ai doveri stabiliti dal Digital Services Act (DSA), i quali comprendono la notifica dei sospetti di reato, come si è visto. https://www.egalite.org/digital-service-act-e-liberta-di-informazione-in-unione-europea/

1.2) Altri obblighi dei gestori

I fornitori di online marketplace devono inoltre rispettare, anche tramite l’utilizzo del portale Safety Gate, gli obblighi di:

-designare un punto di contatto unico per la comunicazione diretta (via elettronica) con le autorità di vigilanza del mercato degli Stati membri e di uno per facilitare la comunicazione da parte dei consumatori;

-adottare apposite procedure organizzative per la sicurezza dei prodotti, per garantire la conformità al General Products Safety Regulation (GPSR);

-adottare azioni correttive immediate su tutti i contenuti (se del caso, anche ai contenuti identici) relativi all’offerta di prodotti pericolosi, in caso di ordini delle autorità di vigilanza per l’eliminazione, la disabilitazione all’accesso o l’adozione di avvertimenti espliciti;

-organizzare l’interfaccia per favorire la possibilità di inserire le informazioni minime da parte degli operatori commerciali che offrono i prodotti, al fine di garantirne la facile visibilità e accessibili ai consumatori;

-sospendere i servizi agli operatori commerciali che offrano prodotti non conformi per un tempo ragionevole, cooperando con gli stessi e con le autorità per eliminare le non conformità o attenuare i rischi dei prodotti presenti o presentati tramite i loro servizi online.

1.3) Interfaccia interoperabile

Un sistema di interfaccia interoperabile è stato sviluppato dalla Commissione europea per agevolare la conformità da parte dei gestori di online marketplace. I quali possono così:

-registrarsi e collegare i loro sistemi informativi al portale Safety Gate

-ricevere e scaricare informazioni già messe a disposizione del pubblico sul portale Safety Gate

-configurare la frequenza e il contenuto delle informazioni da scaricare, in linea con le istruzioni pubblicate dalla Commissione.

L’interfaccia operabile su Safety Gate può venire utilizzata anche per rispondere alle segnalazioni delle autorità di vigilanza e comunicare le azioni adottate, soprattutto in merito alla sicurezza dei prodotti.

2) Segnalazione di prodotti potenzialmente a rischio

I consumatori e le parti sociali interessate possono a loro volta segnalare alla Commissione europea prodotti non alimentari – inclusi i materiali e gli oggetti destinati al contatto con gli alimenti (i.e. imballaggi, stoviglie, utensili da cucina) – potenzialmente a rischio di sicurezza.

I dati da inserire nelle segnalazioni riguardano:

  • identificazione del prodotto che potrebbe costituire un rischio per la salute e la sicurezza dei consumatori;

– ogni dato disponibile sulla catena di fornitura del prodotto in questione, in particolare l’operatore economico o il fornitore di un mercato online attraverso il quale il prodotto è stato acquistato o reso disponibile, il loro Paese di stabilimento, e (se la notizia è disponibile) il responsabile del prodotto;

– elementi a sostegno del sospetto rischio per la salute e la sicurezza dei consumatori legati al prodotto. Comprese, ove rilevante, la descrizione e le circostanze dell’incidente e la descrizione delle lesioni o altri danni insorti;

-nome e recapiti di chi esegue la segnalazione e Stato membro di residenza o Stato membro ove si trova;

-ogni informazione sui contatti diretti avuti dall’autore della segnalazione con l’operatore economico o il gestore del mercato online.

2.1) Procedura

A seguito della verifica di veridicità ed accuratezza dei dati, la Commissione provvede a trasmettere le segnalazioni agli Stati membri di competenza affinché adottare le misure idonee a svolgere un’azione di follow-up.

Il soggetto che ha inviato la segnalazione viene informato, e le sue informazioni sono trasmesse alle autorità dello Stato membro ove:

-l’autore della segnalazione risiede o si trova, o

-il prodotto è stato realizzato (o importato),

-il responsabile del prodotto o il gestore di online marketplace risiedono.

Le informazioni sono messe a disposizione di tutti gli Stati membri per favorire la trasmissione ad altri Stati membri pertinenti. (5)

3) Modello di richiamo

Il modello di richiamo da utilizzare in caso di prodotti pericolosi o comunque non conformi al General Products Safety Regulation (GPSR) è già stato definito, come si è visto, con l’obiettivo di fornire a tutti i consumatori il facile accesso alle notizie essenziali. (6)

L’avviso di richiamo deve infatti raggiungere tutti i consumatori che possano già avere acquistato i prodotti coinvolti, indicare loro i rischi identificati e l’esigenza di interromperne l’impiego, ovvero seguire determinate istruzioni per il loro utilizzo in condizioni di sicurezza.

4) Conclusioni provvisorie

General Products Safety Regulation (GPSR) si applica a decorrere dal 13 dicembre 2024. (7) La Commissione ha adottato i regolamenti di esecuzione relativi al diritto di informazione e a un rimedio, ma non anche altri atti di esecuzione e delegati previsti dal GPSR.

Mancano soprattutto i requisiti che gli operatori economici e i gestori dei marketplace devono soddisfare affinché i consumatori possano registrare l’acquisto dei prodotti al fine di ricevere notifica diretta in caso di avvisi o richiami per ragioni di sicurezza.

Dario Dongo e Andrea Adelmo Della Penna

Note

(1) Regulation (EU) 2024/1459 laying down rules for the application of Regulation (EU) 2023/988 as regards the implementation of the interoperable interface of the Safety Gate Portal for providers of online marketplaces http://data.europa.eu/eli/reg_impl/2024/1459/oj

(2) Regulation (EU) 2024/1740 laying down the rules for the application of Reg. (EU) 2023/988 as regards the modalities for consumers and other interested parties to inform the Commission of products that might present a risk to the health and safety of consumers and for the transmission of such information to the national authorities concerned http://data.europa.eu/eli/reg_impl/2024/1740/oj

(3) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. ‘Food imitating products’ e ‘General Products Safety Regulation’ (EU) No 2023/988. GIFT (Great Italian Food Trade). 27.11.23

(4) Dario Dongo, Luca Foltran. ‘Sostanze chimiche tossiche in oggetti di uso quotidiano, il rapporto inglese’. GIFT (Great Italian Food Trade). 20.07.19

(5) I dati personali forniti dal consumatore e altra parte interessata sono conservati nel portale Safety Gate e nei sistemi nazionali per il solo periodo in cui essi sono necessari a garantire un adeguato seguito dei casi. In ogni caso, tali dati sono conservati per un massimo di cinque anni a decorrere dal loro inserimento

(6) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Sicurezza generale prodotti, GSPR. Il modello di richiamo. GIFT (Great Italian Food Trade). 24.5.24 https://

(7) Dario Dongo, Alessandra Mei. General Product Safety Regulation, al nastro di partenza in Unione Europea. L’ABC. GIFT (Great Italian Food Trade). 13.5.23

Andrea Adelmo Della Penna

Laureato in Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti, tecnologo alimentare abilitato, segue l’area di ricerca e sviluppo. Con particolare riguardo ai progetti di ricerca europei (in Horizon 2020, PRIMA) ove la divisione FARE di WIISE S.r.l. società benefit partecipa.

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