Lo scandalo delle false acque minerali Perrier e Vittel prosegue, con le nuove rivelazioni di Le Monde e della cellula investigativa di Radio France sulla strategia di lobby di Nestlé Waters, condotta in Francia ai più alti livelli di governo.
Una serie di documenti dimostra che almeno dal 2021 il capo di governo e il presidente della Repubblica erano a conoscenza dei trattamenti illegali di depurazione di acque contaminate, commercializzate come ‘acqua di sorgente’ o ‘acqua minerale naturale’. (1)
1) Nestlé Waters, 15 anni di frodi e rischi per la salute sull’acqua Perrier
La frode alimentare perpetrata da Nestlé Waters sulle false acque minerali a marchi Perrier e Vittel è già stata ampiamente documentata. (2) Un impianto di depurazione delle acque, il cui utilizzo nelle acque minerali è rigorosamente vietato dalla Mineral Waters Directive 2009/54/EC, è stato utilizzato per almeno 15 anni.
Le false acque minerali Perrier e Vittel sono state vendute a caro prezzo in ogni Paese del mondo, consentendo alla Corporation di:
– realizzare illeciti profitti che un rapporto della Direzione generale per la concorrenza, i consumatori e la lotta contro le frodi (DGCCRF) ha stimato in oltre € 3 miliardi; (3)
– definire poi la vicenda giudiziaria, nonostante la dura opposizione di Foodwatch, con un patteggiamento costato meno dello 0,1% rispetto al valore degli illeciti profitti, in barba a ogni regola UE. (4)
Le radiazioni infrarosse, i filtri a carbone e i microfiltri a maglie strette utilizzate per depurare le acque non sono peraltro in grado di garantire la sicurezza alimentare. Al punto che le autorità sanitarie locali – verificata la ricorrenza di contaminazioni da batteri fecali e virus – sono giunte a ordinare la chiusura dell’impianto. (5)
2) Nestlé Waters, l’accordo segreto con l’Eliseo e il governo francese
Il 4 febbraio 2025 Le Monde e Radio France hanno rivelato il contenuto dei ‘documenti che permettono ora di ricostruire la catena di responsabilità politica di quello che sembra essere un accordo segreto tra lo Stato francese e una multinazionale, a sua volta fonte di un inganno su larga scala. Sono stati così organizzati numerosi incontri e discussioni ai massimi livelli dello Stato tra i dirigenti della Nestlé e i consiglieri e i capi di gabinetto di numerosi leader politici: da
– Emmanuel Macron (Eliseo) a
– Bruno Le Maire (Ministero dell’Economia), passando per
– François Braun (Sanità),
– Elisabeth Borne (Matignon) [primo ministro, dal 16 maggio 2022 al 9 gennaio 2024, ndr], e
– Roland Lescure (Industria).
Una e-mail attesta in particolare un incontro tra rappresentanti della multinazionale e Alexis Kohler, segretario generale dell’Eliseo’. (1) Quest’ultimo risulta avere incontrato i dirigenti dell’azienda ed essere tra i destinatari delle e-mail in cui si menziona esplicitamente l’argomento della contaminazione delle trivellazioni.
3) Il ‘ricatto’
‘Questa operazione di lobbying, di portata insospettata, che il Direttore generale della Sanità Jérôme Salomon nel 2023 definì ‘ricatto’ – avviata da Nestlé ad agosto 2021, con il supporto dei lobbisti del Brunswick Group – ‘ebbe l’effetto di convincere lo Stato ad aggirare la normativa relativa alle acque minerali naturali, nonostante il rischio per la salute’. (1)
Il governo francese ha così concesso al gruppo agroalimentare la possibilità di sottoporre le acque a trattamenti vietati, il 23 febbraio 2023. Sebbene la Direzione generale della Sanità e il suo ministero avessero fatto sapere ai collaboratori del primo ministro e del Emmanuel Macron che questa richiesta ‘non era accettabile’ per ragioni di sicurezza alimentare.
4) Minacce di tagli ai posti di lavoro
Gli argomenti utilizzati dai lobbisti di Nestlé, come prevedibile, riguardano l’occupazione. Un consigliere del Ministero dell’Industria riferiva in una e-mail del 16 gennaio 2023 che Nestlé Waters Supply Est aveva evidenziato la minaccia di 155 posti di lavoro. ‘E se la microfiltrazione a 0,2 non fosse autorizzata, bisognerebbe aggiungere tra 170 e 190 posti di lavoro aggiuntivi persi’.
La natura effettiva di tali minacce è stata confermata con la chiusura definitiva – da parte di Nestlé, in quello stesso periodo – dello stabilimento Buitoni di Caudry (Francia). Licenziando così 140 dipendenti, anziché mettere in sicurezza l’impianto, un anno dopo lo scandalo delle pizze contaminate da E.coli che hanno provocato la morte di due bambini (6,7).
5) Quale trasparenza?
La corrispondenza telematica esaminata da Le Monde e Radio France rivela altresì che i dirigenti e i lobbisti di Nestlé hanno avuto accesso a informazioni e documenti riservati sulle attività e i rapporti d’indagine delle autorità sanitarie.
Gli incontri tra i rappresentanti del gruppo Nestlé con il segretario generale dell’Eliseo Alexis Kohler e i suoi consiglieri, oltretutto, non sono stati registrati come invece dovuto nel registro dell’Haute Autorité pour la transparence de la vie publique. (8)
6) Quale giustizia?
I consumatori francesi, europei e di tutto il mondo hanno subito per almeno 15 anni una frode alimentare gigantesca, oltre ad essere stati esposti a rischi gravi di salute pubblica.
Il rapporto sull’ispezione condotta nello stabilimento Perrier dall’Agenzia regionale sanitaria dell’Occitania, a novembre 2022, aveva infatti rilevato:
– ‘deviazioni microbiologiche in tutti i bacini idrografici (coliformi, enterococchi, Escherichia coli)’
– perforazioni che presentavano tracce di inquinanti chimici (metaboliti di pesticidi e PFAS, etc.)
– un’intera serie di ‘trattamenti vietati: doppie tubazioni e trattamenti UV e carboni attivi nascosti dietro armadi elettrici e annessi’ e ‘microfiltrazione a 0,2 micron’, ben al di sotto della soglia autorizzata (0,8 micron).
L’esito di questa vicenda indicherà quali riforme sono necessarie per garantire un’effettiva tutela dei cittadini europei che appare ancora, in tutta evidenza, velleitaria.
#Égalité
Dario Dongo
Note
(1) Scandale des eaux en bouteille: de l’Élysée à Matignon, révélations sur le lobbying de Nestlé au sommet de l’Etat. Radio France. 4.2.25 https://tinyurl.com/4ky79utz
(2) Dario Dongo. Nestlé, 15 years of fraud on French mineral water. FT (Food Times). July 21, 2024
(3) Pascale Pascariello. Scandale des eaux en bouteille : la fraude de Nestlé s’élève à plus de 3 milliards en 15 ans. Mediapart. 18.7.24 https://tinyurl.com/mr4dma77
(4) Dario Dongo, Marta Strinati. Mineral Water Fraud, Nestlé Waters Settles. FT (Food Times). September 12, 2024
(5) Dario Dongo. Acqua Perrier, rischio virus in aggiunta alle frodi di Nestlé. GIFT (Great Italian Food Trade). 29.12.24
(6) Pizzas contaminées: l’usine Buitoni ferme définitivement à Caudry. Le Point. 30.3.23 https://tinyurl.com/4pjvwabt
(7) Marta Strinati. Pizza Fraîch’Up, Nestlé Buitoni plant was a ticking time bomb. FT (Food Times). October 27, 2022
(8) Nestlé Waters Management and Technology. Haute Autorité pour la transparence de la vie publique https://tinyurl.com/5b9bkjsn

Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.