In questi giorni di festa troviamo un attimo per compilare un questionario con sorpresa. Per collaborare alla ricerca universitaria della nostra amica e Collaboratrice Carlotta Totaro Fila, sull’attitudine dei consumatori italiani verso le proteine animali.
Il questionario si inserisce in un’indagine statistica volta a considerare la frequenza di consumo di carni e salumi nelle diverse fasce d’età. E a sondare l’interesse dei consumAttori verso la sostenibilità delle produzioni zootecniche (impronta idrica e carbonica, consumo di suoli e impiego di OGM nella produzione di materie prime per mangimi, etc.).
La percezione del ruolo delle proteine nella nutrizione umana è altresì oggetto del breve sondaggio. Si propone così ai partecipanti di esprimere i valori di maggior interesse nella scelta di cibi ‘on the go’ come gli snack e le barrette per sportivi. I quali spesso di fatto assolvono una funzione di sostituti dei pasti, con la complicità dei ritmi serrati della vita moderna.
La neofobia alimentare è infine valutata, in relazione alle esperienze di viaggi o di esperienze sulla cucina extra-europea. Fa sorridere la diffidenza di fantozziana memoria (v. copertina, la scena al ristorante giapponese nel film ‘Fantozzi’, 1975) con cui il sushi venne accolto in Italia, ora che è tanto diffuso da ispirare imitazioni di matrice cinese e ‘fusion’.
La sorpresa è dietro l’angolo, nelle ultime domande. Quanto è reale la neofobia italiana verso i cibi estranei alla cultura culinaria europea? È forse possibile – come è successo con il sushi e la cucina cinese – che le resistenze oggi in apparenza insuperabili lasceranno invece spazio a nuovi trend alimentari? Lo scopriremo presto.
Per compilare il questionario, in via anonima – seguendo il link https://unibocconi.qualtrics.com/jfe/form/SV_cVinQ4tEd1RPkaN – bastano pochi minuti. I risultati dell’indagine saranno pubblicati in esclusiva sul nostro sito nei primi mesi del 2019. Partecipate numerosi, e grazie come sempre per la preziosa collaborazione!
Dario Dongo
Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.