La campagna Buy Better Food ha avviato la petizione a livello dell’Unione europea ‘Un pasto sano per ogni bambino in ogni scuola dell’UE‘. (1)
L’iniziativa invita i cittadini a sollecitare i responsabili politici affinché garantiscano il pranzo a ogni studente scegliendo pasti sostenibili, contribuendo così a realizzare la strategia dell’UE Farm to Fork.
Pasti sani nelle scuole
Non tutte le scuole dell’UE offrono i pasti agli studenti. Eppure, proprio come nei paesi a basso reddito, assicurare un buon pranzo è uno strumento molto efficace per combattere la povertà, migliorare le prestazioni scolastiche e la salute dei bambini.
L’estensione a tutti gli istituti scolastici del pasto gratuito aiuterebbe del resto a fornire la Garanzia europea per l’infanzia, che vuole garantire a ogni bambino dell’UE a rischio di povertà l’accesso ai propri diritti più elementari.
Non si studia a stomaco vuoto
‘Un quarto dei bambini europei è a rischio povertà o esclusione sociale. Il digiuno riduce il loro livello di apprendimento, impedendogli di condurre una vita sana e felice. Per questo motivo dobbiamo garantire che nessun bambino della Comunità Europea sia lasciato indietro, considerando anche che l’inflazione in aumento sta aggravando il numero di bambini esposti al rischio di povertà alimentare, peggiorando la situazione‘, ricordano i promotori della petizione.
Le difficoltà economiche delle famiglie comportano spesso malnutrizione, anche in termini di alimentazione squilibrata, con consumo eccessivo di cibi industriali ultraprocessati, nocivi allo sviluppo nonché causa di obesità, che già minaccia 1 minore su 4 in Italia.
Il cibo buono a scuola
L’appello invita dunque a promuovere la sana alimentazione nelle scuole, sia fornendo pasti sostenibili, sia garantendo agli studenti una educazione alimentare che insegni anche il valore intrinseco dell’alimento.
‘La Commissione Europea ci ha detto in più occasioni che era giunto il momento di ispirarli con idee concrete. La petizione #SmallPlateBigImpact riguarda il cibo scolastico salutare per le persone e il pianeta e la giustizia sociale.
Combinato con l’educazione alimentare su abitudini alimentari sane e cultura alimentare locale, il tuo sostegno può far sì che il cambiamento avvenga‘, ricorda Peter Defranceschi di ICLEI, uno dei membri della Buy Better Food Coalition, invitando a firmare la petizione.
Note
(1) V. la petizione ‘Un pasto sano per ogni bambino in ogni scuola dell’UE‘ su avaaz.org https://secure.avaaz.org/community_petitions/it/eu_kommissarin_fur_gesundheit_dr_stella_kyriakides_eu_eine_gesunde_mahlzeit_fur_jedes_kind_in_jeder_schule/

Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".