Nei cibi con olio di palma Altroconsumo ha rilevato contaminanti pericolosi, in misura superiore ai limiti. E ora chiede al ministro della Salute Beatrice Lorenzin e al commissario UE Vytenis Andriukaitis di assumere misure urgenti. Dario Dongo, fondatore di Great Italian Food Trade, parla di “un allarme che va affrontato al pari di ogni grave rischio sulla sicurezza degli alimenti. Non solo in Europa, ove ancora regna l’inedia, ma anche in Italia, ai sensi del reg. CE 178/02 (articoli 19, 14)”.
Le analisi su merendine, biscottini, patatine e latte per neonati con lo scadente grasso tropicale condotte da Altroconsumo (e pubblicate il 16 giugno) rilevano la presenza di GE e di 3-MCPD, cancerogeni e tossici per reni e testicoli, in quantità eccessiva. Basta mangiare una merendina e un paio di biscotti per superare le soglie indicate da Efsa il 3 maggio 2016.
Lorenzin e Andriukaitis dovranno ora attivarsi sul tema olio di palma.
“La portata dei rischi legati ai consumi di olio di palma – di cui Altroconsumo ha fornito l’ennesima prova – si somma alle considerazioni sulla consapevolezza che ne avevano da anni i grandi utilizzatori. Anche di ciò dovrà occuparsi la magistratura”, chiosa Dario Dongo.