HomeConsum-attoriMagnum low-cost in Cina. Rivoluzione su Weibo contro Unilever  

Magnum low-cost in Cina. Rivoluzione su Weibo contro Unilever  

Il gelato Magnum in Cina è low-cost, di qualità inferiore rispetto al prodotto venduto in Occidente con lo stesso marchio. La denuncia di un blogger su Weibo scatena la rivoluzione dei consumatori cinesi contro Unilever.

La globalizzazione dei marchi è del tutto illusoria allorché si accompagni al fenomeno ‘dual quality’ che tuttora notoriamente imperversa, nei gelati come in varie altre categorie alimentari e non.

La vera sfida per tutelare i consumatori è affermare la illiceità e punire queste pratiche a livello planetario, sulla scia dell’esperienza europea in questa direzione.

Magnum, dual quality food a discapito dei consumatori cinesi

La Cina oggi esprime la più grande popolazione (1,4 miliardi di abitanti) e la più ampia classe media (>400 mln di persone) a livello planetario, con un salario medio triplicato negli ultimi 10 anni e una vivace schiera di ConsumAttori esigenti, i Millennials (23-38 anni. V. nota 1).

Il 30.7.21 il blogger Game Discount Information ha denunciato su Weibo, uno dei social network più diffusi in Cina, il doppio volto del gelato Magnum. Che la He Lux We (società del gruppo Unilever) vende in Cina con il marchio Menglong. (2) E il post si è diffuso rapidamente su tutti i social, scatenando vivaci proteste.

Gelato Magnum, Europa e Cina, ingredienti a confronto

Gli ingredienti del Magnum ‘originale’ vedono spiccare il latte, anche in polvere e in isolato proteico, come si è visto in occasione della nostra analisi di mercato su 19 gelati da bar. (3) Con un po’ di burro, in quota peraltro inferiore al meno prezioso olio di cocco.

Il Magnum – Menglong, nella versione low-cost cinese, vede invece l’acqua come primo ingrediente e i grassi vegetali a seguire. Senza quasi traccia di ingredienti lattieri, al di fuori di una quota esigua di latte in polvere.

Acqua e grassi vegetali al posto del latte

Il blogger che ha smascherato la dual quality di Magnum denuncia come la sostituzione del latte con acqua e grassi vegetali serva soltanto a risparmiare sui costi di produzione e massimizzare i profitti. Niente di più vero, ed è solo perciò che Big Food ancora utilizza enormi quantitativi di olio di palma, come si è visto.

Se vai al supermercato, scoprirai che gli oli vegetali più economici vengono utilizzati per sostituire il più costoso grasso del latte. Sempre più prodotti seguono questo trend’. Solo ‘negli ingredienti alcuni sorbetti come Zhongjie 1946 Banqiao, non c’è olio vegetale, acqua potabile, ecc., ma latte puro, liquore di cacao, ecc.‘. (4)

L’impero Unilever tra l’altro, vale la pena ricordare, affonda le sue ricchezze nell’olio di palma prodotto in Congo dagli schiavi, su un milione di ettari di terra rapinata ai suoi abitanti dal criminale Leopoldo II del Belgio.

Paese che vai, Magnum che trovi

La notizia del Magnum low-cost ha avuto ampia eco sui media cinesi. E una successiva indagine comparativa sui gelati Magnum (Menglong, in Cina) ne ha dato conferma.

Prendiamo come esempio il gelato Menglong (Magnum, ndr) al gusto cappuccino da 64 g. La fonte di grasso del gelato venduto nello store Heluxue Jingdong (la filiale Unilever in Cina, ndr) è principalmente burro di cacao, olio vegetale, ecc. (…) Sul sito ufficiale di Amazon negli Stati Uniti, gli ingredienti principali dello stesso gelato sono latte, zucchero e panna‘. (5)

La discriminazione di Unilever riguarda anche i consumatori di Malesia e Messico, riferiscono i media cinesi. E la risposta ufficiale del suo V.Presidente globale Zeng Xiwen a China Food Press è ridicola, allorché riferisce a ‘olio di cocco importato di alta qualità’ come comparabile al latte. (6) Paese che vai, marchetta che trovi.

Marta Strinati e Dario Dongo

Note

1) Mirko Zenga. Il consumatore cinese: Millennials e propensione all’acquisto di lusso. Il Sole 24 ore. 19.5.21 https://www.ilsole24ore.com/art/il-consumatore-cinese-millennials-e-propensione-all-acquisto-lusso-ADBfRiBB

(2) V. https://www.yoycart.com/Product/612628786327/

(3) Marta Strinati. Gelati, 19 tipi da bar a confronto. GIFT (Great Italian Food Trade) 21.7.21 https://www.greatitalianfoodtrade.it/consum-attori/gelati-19-tipi-da-bar-a-confronto

(4) Chinanews.com, 3.8.21 https://www.chinanews.com/cj/2021/08-03/9534854.shtml

(5) Chinese people are not worthy of meat, eggs and milk? Who gave Menglong the courage to “double standard”? 18.8.21, https://min.news/en/economy/dad379c843a63acf845443238357692a.html

(6) Peter Wu. Heluxue is accused of “double labeling” of raw materials in China? Just now, Unilever executives responded to us! China Food Press. 9.8.21, https://chinafoodpress.com/2021/08/09/heluxue-is-accused-of-double-labeling-of-raw-materials-in-china-just-now-unilever-executives-responded-to-us/

Marta Strinati

Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".

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