L’iniziativa dei cittadini europei ‘Salviamo le api e gli agricoltori’ ha raccolto oltre un milione di firme. Un grande successo, al quale gli italiani hanno dato un contributo modesto.
Salviamo le api, verso il traguardo
La raccolta di firme è terminata il 30.9.21. L’obiettivo di raccogliere un milione di adesioni è stato ampiamente superato. Ciò rende più vicino il traguardo, considerato che solitamente parte delle firme viene invalidata.
La fase successiva del controllo formale delle adesioni si protrarrà per alcuni mesi. Ottenuto il via libera, la Commissione europea dovrà esaminare le richieste dell’ICE e il Parlamento europeo inserirle nell’ordine del giorno.
Le richieste dei cittadini europei
Le richieste avanzate dai cittadini europei sono tre, come abbiamo visto:
1) avviare l’eliminazione graduale dei pesticidi, erbicidi e altri agrotossici con una prima tappa per la riduzione dell’80% delle molecole venefiche disperse in ambiente entro il 2030 e un punto di arrivo nel 2035 con l’eliminazione totale dei suddetti pesticidi.
2) Adottare misure più stringenti per il recupero della biodiversità e progettare metodi di produzione tali da rendere l’agricoltura un contributo alla promozione della biodiversità.
3) Sostenere gli agricoltori in questa transizione. Per farlo è necessario riformare la politica agricola comune (PAC), privilegiando le strutture agricole su piccola scala, diversificate e sostenibili, ampliare l’agricoltura biologica e promuovere la ricerca sulla coltivazione senza pesticidi e senza OGM.
Una vittoria con pochi italiani
Sebbene attenti alla sostenibilità nella spesa alimentare, come dimostrano i rapporti Coop e Immagino, gli italiani hanno partecipato poco alla Iniziativa dei cittadini europei. Con meno di 43mila firme hanno raggiunto solo il 78% della soglia di adesione attesa.
Grande partecipazione si è avuta invece in Germania, Belgio e Olanda, come indicato nella tabella che segue.
Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".