BEUC – la confederazione che rappresenta 44 associazioni indipendenti in 31 Paesi europei – presenta le priorità dei consumatori al nuovo Commissario europeo per l’Agricoltura e il Cibo, il lussemburghese Christophe Hansen. (1)
1) BEUC, la missione dei consumatori europei
‘Sosteniamo pienamente la vostra missione di sviluppare una Visione per l’Agricoltura e l’Alimentazione sulla base delle raccomandazioni del Dialogo Strategico. (2) Accogliamo con favore il fatto che la proposta di una politica agricola comune (PAC) ‘idonea ai propositi’ sarà tra le vostre priorità, insieme alla promozione della sostenibilità in agricoltura, il rafforzamento della sovranità alimentare e la garanzia di una maggiore reciprocità nel commercio. (3)
Ci dispiace che la presentazione della proposta di regolamento sui sistemi alimentari sostenibili non rientri nei vostri piani. (4) Tuttavia, siamo stati lieti di leggere nelle sue risposte scritte prima dell’audizione al Parlamento europeo che intendete lavorare per promuovere il passaggio a diete più equilibrate.
Crediamo che diete più sane possano migliorare il benessere degli europei, ridurre le malattie legate all’alimentazione e i relativi costi sanitari associati, rafforzare l’autonomia proteica dell’UE e la sicurezza alimentare, contribuendo al contempo a raggiungere gli obiettivi climatici dell’UE’.
2) Le priorità dei consumatori europei
I consumatori europei desiderano poter scegliere alimenti sani (vale a dire equilibrati dal punto di vista nutrizionale) e sostenibili, a prezzi accessibili. Sono perciò stufi di subire il marketing aggressivo di junk-food. (5) E non sono disposti a scendere a compromessi sulla sostenibilità, anche per quanto attiene al benessere animale, sui prodotti in arrivo da Paesi terzi. (6)
2.1) Filiera equa
La trasparenza della catena del valore è fondamentale a:
– garantire la corresponsione di un #prezzoequo agli agricoltori e i produttori di alimenti europei
– proteggere i consumatori rispetto ai fenomeni di greedflation già ampiamente registrati. (7)
2.2) Politica Agricola Comune
La Politica Agricola Comune, secondo BEUC, dovrebbe ridistribuire gli aiuti a chi ne ha davvero bisogno (le aziende agricole familiari e contadine, anzitutto) e premiare le imprese che dimostrino il proprio impegno verso la transizione ecologica delle produzioni.
2.3) Greenwashing, costi della transizione ecologica
Il greenwashing nella filiera agroalimentare deve venire prevenuto e ostacolato con strumenti più efficaci, come annotato anche dalla European Court of Auditors nel suo recente rapporto sulle etichette alimentari. (8)
Bisogna poi garantire – come chiarito nello Strategic Dialogue – che i consumatori europei non paghino due volte la transizione ecologica, prima attraverso le imposte e poi con ‘premium price’ sui prodotti.
2.4) Benessere animale
9 su 10 consumatori in UE, secondo un sondaggio pubblicato da BEUC a febbraio 2024, considerano l’importanza di una riforma sistematica delle regole europee a presidio del benessere animale. (9)
Eliminazione progressiva delle gabbie, etichettatura del benessere animale (seguendo l’esempio delle uova), applicazione di identiche regole su tutti gli alimenti di origine animale in arrivo da Paesi extra-UE. (10)
3) Conclusioni provvisorie
Cristophe Hansen, in una recente consultazione al Parlamento Europeo, ha richiamato i dati che mostrano come i livelli dei redditi degli agricoltori in Europa siano inferiori del 40% rispetto alla media generale (11,12).
È davvero importante che i consumatori si rendano conto di come la qualità del nostro cibo e così la nostra salute, oltreché la conservazione dei suoli e della natura, dipendano dagli agricoltori che animano i territori rurali.
Ed è indispensabile perciò rafforzare i meccanismi di trasparenza per la catena del valore introdotti nello EU Agri Food Chain Observatory, oltreché inserire le vendite sottocosto nella blacklist delle pratiche commerciali sempre vietate. (7)
Dario Dongo
Note
(1) BEUC. The Consumers’ Mission. Letter to Christophe Hansen, European Commissioner for Agriculture and Food. December 1, 2024 https://tinyurl.com/y7ptz7nx
(2) Dario Dongo. Strategic dialogue on the future of agriculture in the EU. FT (Food Times). September 8, 2024
(3) Sulla reciprocità si veda il paragrafo 5 (Un’altra Europa è possibile) nel precedente articolo di Dario Dongo. Via libera agli accordi UE con Cile e Kenya. GIFT (Great Italian Food Trade). 28.2.24
(4) Giulia Torre. Food policy europea, la via da seguire. GIFT (Great Italian Food Trade). 13.12.21
(5) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Audiovisual Media Services Directive’ and protection of minors from junk food marketing. FT (Food Times). November 25, 2023
(6) Dario Dongo, Alessandra Mei. Brussels, farmers against EU-Mercosur agreement. GIFT (Great Italian Food Trade). 2.5.24
(7) Dario Dongo. Greedflation and shrinkflation, survey in the UK. FT (Food Times). January 18, 2024
(8) Si veda il paragrafo 5 (Etichette incomprensibili e/o ingannevoli) al precedente articolo di Dario Dongo. SPECIALE – Etichette alimentari in UE, il rapporto della Corte dei Conti. GIFT (Great Italian Food Trade). 27.11.24
(9) Farm animal welfare: what consumers want. BEUC. February 2024 https://tinyurl.com/23yxhebd
(10) Dario Dongo. #Endthecage age, azione legale in UE e petizione in UK. GIFT (Great Italian Food Trade). 2.11.24
(11) Angelo Di Mambro. Hansen, a commissioner on the narrow path between empathy and policy. Euractiv. December 2, 2024 https://tinyurl.com/y9wzwtzj
(12) European Commission. Explore farm incomes in the EU, Farm economics overview based on 2021 FADN data. November 2023 https://tinyurl.com/2tr94mz2
(13) Dario Dongo, Marina De Nobili. Trasparenza nella catena del valore, lavori in corso. GIFT (Great Italian Food Trade). 23.3.19
(14) Si veda il paragrafo 2.a nel precedente paragrafo di Dario Dongo. Pace, Terra e Dignità. Il nostro movimento alle elezioni europee 2024. GIFT (Great Italian Food Trade). 14.3.24

Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.