HomeConsum-attoriAromi di affumicatura, genotossici ma ancora molto diffusi. Eccoli in 40 prodotti

Aromi di affumicatura, genotossici ma ancora molto diffusi. Eccoli in 40 prodotti

Pancetta, scamorza, piatti pronti, salmone in scatola, spezie, frutta secca, salse, patatine fritte e altri snack. Gli alimenti che contengono gli aromi di affumicatura genotossici – la cui autorizzazione in UE è stata revocata l’1 luglio 2024 – sono ancora molto diffusi a scaffale dei supermercati, come emerge dalla nostra indagine di mercato. (1)

Aromi di affumicatura genotossici, il parere EFSA

Il diniego a una nuova autorizzazione a questa categoria di aromi deriva dalla valutazione scientifica del rischio pubblicata da EFSA a novembre 2023. L’Authority ha evidenziato che tali sostanze sono genotossiche, cioè capaci di danneggiare il materiale genetico delle cellule e favorire l’insorgenza di cancro e malattie ereditarie, come si è visto. (2)

La Commissione europea ha dovuto perciò respingere la richiesta di rinnovo decennale all’autorizzazione di impiego degli aromi di affumicatura. Ma ha ceduto alle richieste delle lobby, prevedendo una generosa proroga al loro utilizzo per i successivi:

  • cinque anni, se l’aroma chimico viene utilizzato in sostituzione dell’affumicatura tradizionale (fisica) in preparazioni e prodotti a base di carne (würstel, pancetta e altri salumi), pesce (salmone, aringhe, etc.) e alcuni formaggi (provola affumicata),
  • due anni, quando gli aromi di affumicatura vengono aggiunti solo per attribuire un sapore che prescinde dal metodo di produzione dell’alimento, com’è nelle zuppe, nelle salse o nelle patatine fritte, ad esempio. (3)

Salmone al ‘gusto affumicato’

Gli aromi di affumicatura vengono impiegati persino nelle conserve di salmone. Ne abbiamo trovate due, a marchi Rio Mare e Carrefour.

AROMI DI AFFUMICATURA GENOTOSSICI NEL SALMONE

Questi prodotti vengono presentati come al ‘gusto affumicato’, come prevede il Codex Alimentarius. (4) La regola vale solo per il pesce, mentre per le altre categorie viene sempre utilizzato sul fronte della confezione il termine ‘affumicato’.

La trasparenza in etichetta peraltro scarseggia in molti casi. I temuti aromi di affumicatura possono infatti venire elencati tra gli ingredienti con la semplice dicitura ‘aromi’.

Scamorza affumicata con aromi

Gli aromi di affumicatura vengono largamente impiegati anche nella scamorza, nelle varie forme di presentazione (intera, a fette, bastoncini etc.)

Ne abbiamo trovate nove, quasi sempre nelle linee più economiche.

aromi di affumicatura nella scamorza

La versione ‘veg’ – imitazione della scamorza affumicata – a sua volta contiene gli stessi aromi.

aromi di affumicatura nei prodotti vegan

Pancetta e altri prodotti a base di carne

Pancetta e altri prodotti e preparazioni a base di carne sono un’altra categoria alimentare spesso affumicata tramite aggiunta di aromi chimici. Non solo nei prodotti discount ma anche in quelli di marca industriale, i.e. Fratelli Beretta, come mostra la tabella.

aromi di affumicatura nella pancetta

L’invasione del gusto barbecue con aromi di affumicatura

Il ‘gusto barbecue’ (BBQ) – niente altro che ‘gusto affumicato’ – si trova ormai su diverse categorie di alimenti ultraprocessati privi di alcuna tradizione di affumicatura.

Salse ‘gusto barbecue’, frutta secca, piatti pronti, patatine fritte e snack – tutti con aromi di affumicatura – nelle tabelle a seguire.

aromi di affumicatura nelle salse

Patatine fritte e snack salati non sfuggono alla ‘moda’. In questo gruppo va evidenziata la lista ingredienti delle patatine fritte Lay’s di Pepso.Co al ‘gusto barbecue’. (5) Gli aromi di affumicatura (presenti nella versione ‘gusto bacon’ non vengono esplicitamente citati, ma sembrano risiedere sotto la generica dicitura ‘aromi’.

aromi di affumicatura in patatine fritte e snack salati

Persino la frutta secca viene cosparsa di aromi di affumicatura. Ne abbiamo trovato tre esempi.

aromi di affumicatura nella frutta secca

Qualche caso emerge anche tra i piatti pronti.

aromi di affumicatura nei piatti pronti

E persino tra le spezie (ove l’alternativa priva di questi aromi non manca).aromi di affumicatura nella paprika

Biologico, rigorosamente privo di aromi di affumicatura

L’assenza di prodotti biologici dalle tabelle sopra esposte non è casuale. Gli alimenti bio possono infatti utilizzare due sole fonti di aromi, rigorosamente naturali:

– preparazioni aromatiche naturali, vale a dire sostanze ottenute da alimenti mediante procedimenti fisici, enzimatici o microbiologici

– sostanze aromatizzanti naturali, realizzate da fonti di origine animale, vegetale o microbiologica mediante procedimenti fisici, enzimatici o microbiologici. (5)

Marta Strinati

Note

(1) L’indagine di mercato è stata condotta tra il 15 e il 17 luglio 2024 sui siti web dei produttori, le piattaforme di ecommerce alimentare e i supermercati

(2) Marta Strinati. Aromi di affumicatura genotossici, il parere EFSA. 16.11.23. GIFT (Great Italian Food Trade).

(3) Marta Strinati. Aromi di affumicatura genotossici. Nessuna tutela in UE. GIFT (Great Italian Food Trade). 6.5.24

(4) Codex Alimentarius. International food standards di FAO e WHO. STANDARD FOR SMOKED FISH, SMOKE-FLAVOURED FISH AND SMOKE-DRIED FISH CXS 311- 2013 Adopted in 2013. Amended in 2016, 2018. https://www.fao.org/fao-who-codexalimentarius/sh-proxy/en/?lnk=1&url=https%253A%252F%252Fworkspace.fao.org%252Fsites%252Fcodex%252FStandards%252FCXS%2B311-2013%252FCXS_311e.pdf 

(5) Reg. (UE) 2018/848/, art. 30, comma 5 https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32018R0848 

(5) La lista ingredienti delle patate fritte Lay’s gusto barbecue: Patate, Oli vegetali (girasole, mais e colza in proporzioni variabili), Aroma barbecue [aromi, zucchero, glucosio affumicato, sale, sale affumicato, fecola di patate, acidificante (acido citrico), spezie (peperoncino), colorante (estratto di paprika)]

Marta Strinati

Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".

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