Il piano di monitoraggio dei livelli di inquinamento delle acque, aggiornato con decisione UE 2022/1307, estende i controlli ad antibiotici, altri farmaci, pesticidi ed erbicidi. (1)
È necessario raccogliere nuovi dati – in una logica ‘One Health’, cioè di sinergia tra la salute umana, quella animale e dell’ambiente (2) – per definire una strategia di intervento.
1) Inquinamento acque superficiali, il grande guaio
L’inquinamento chimico delle acque superficiali viene definito come ‘uno dei principali problemi ambientali nel mondo’, nel rapporto del Joint Research Center della Commissione Europea (JRC, 2017). Laddove si identificano circa 131 milioni di contaminanti chimici, di cui solo 387.150 sono disciplinati nei mercati internazionali. (3)
Residui di pesticidi, erbicidi e fungicidi, antibiotici e altri farmaci umani e veterinari – oltre a metalli pesanti, prodotti chimici industriali, fertilizzanti azotati, etc. – possono agire in sinergia, anche a basse concentrazioni, e creare il pericoloso ‘effetto cocktail’ descritto dalla European Environmental Agency nel rapporto Chemicals in European waters (EEA, 2018). (4)
2) Chi inquina paga?
La contaminazione chimica delle acque appare dunque una minaccia incontrollata nella stessa UE, con impatti negativi sull’ambiente acquatico – che innescano fenomeni di tossicità acuta e cronica degli organici acquatici, eutrofizzazione delle acque, accumulo di inquinanti – e gli ecosistemi stessi, soggetti a perdita di habitat e biodiversità. Oltre ai rischi per la salute umana che derivano dall’impiego delle acque superficiali nelle attività antropiche, a partire dall’agricoltura. (5)
I principi di precauzione, azione preventiva e correzione – secondo il criterio ‘chi inquina paga’ (6) – vengono applicati anzitutto nei confronti degli Stati membri. L’Italia è stata condannata dalla European Court of Justice (ECJ, 2018) a sanzioni milionarie tuttora in corso, come si è visto, per trent’anni di ritardo nell’organizzare sistemi di raccolta e trattamento delle acque reflue urbane. (7) Ed è tra l’altro soggetta a una procedura d’infrazione per il disastro ambientale del lago di Vico. (8)
3) Protezione delle acque superficiali, il quadro di azione UE
La dir. 2000/60/CE ha istituito un quadro per la protezione delle acque superficiali interne (correnti e stagnanti), le acque di transizione (alle foci dei fiumi), le acque costiere e sotterranee. L’inquinamento idrico deve venire controllato e mitigato con un approccio che si basa sulla definizione degli standard di qualità ambientale idonei alla tutela della salute umana e l’ambiente.
Gli standard di qualità ambientale esprimono la concentrazione di determinati inquinanti da non superare nella matrice ambientale acquosa che consta delle acque, il biota – vale a dire, il complesso degli organismi che abitano un ecosistema – e i sedimenti (le sostanze minerali accumulate tramite sedimentazione). In vista del raggiungimento di un ‘buono stato chimico’ delle acque superficiali. (9)
4) Monitoraggio acque superficiali
La dir. 2008/105/CE ha stabilito i criteri di monitoraggio delle acque superficiali, che comprendono l’identificazione delle matrici da analizzare, i metodi di analisi (qualitative e quantitative) da applicare, le modalità di aggiornamento.
La Commissione europea – sulla base dei risultati raccolti e tenuto conto dell’impatto dei vari contaminanti sull’ecosistema – fornisce perciò un elenco di sostanze chimiche da analizzare nel corso dei monitoraggi. (10)
5) Piano monitoraggio UE inquinamento acque, 2022
- Il nuovo piano di monitoraggio sull’inquinamento delle acque, definito con decisione (UE) 2022/1307, aggiunge all’elenco delle sostanze oggetto di controllo i principi attivi di alcuni antibiotici, altri farmaci e fungicidi. (11) In linea con l’approccio strategico dell’UE circa sull’impatto ambientale dei farmaci (12) e al piano d’azione Europeo ‘One Health’ contro la resistenza antibiotica. (13)Le sostanze introdotte nell’elenco:
- sulfametossazolo (sulfamidico) e Trimetropin (antibiotico), impiegati spesso nel settore farmaceutico, per potenziale l’attività battericida,
- venlafaxina e suo metabolita O-desmetilvenlafaxina, inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina,
- composti azolici (clotrimazolo, fluconazolo, miconazolo e i pesticidi imazalil, ipconazolom metconazolo, penconazolo, procloraz, tebuconazolo e tetraconazolo),
- famoxadone e dimossitrobina (fungicidi).
6) Conclusioni provvisorie. Pesticidi
Lo stato della natura in UE è molto problematico, come la stessa Commissione europea ha annotato nell’omonimo rapporto (2020). (14) L’agricoltura ‘convenzionale’ è indicata come una delle prime minacce per gli habitat e la biodiversità, a cui è stata infatti dedicata una nuova strategia dopo il fallimento della precedente (15,16).
I pesticidi – come ha rilevato il più ampio studio condotto in 168 Paesi, di recente pubblicazione su Nature Geoscience (Tang et al., 2021) – sono una delle principali cause di inquinamento ambientale e idrico. (17) Ed è perciò indispensabile che le istituzioni UE diano seguito alle istanze della società civile per la loro efficace riduzione. (18)
Post Scriptum
Mancano all’appello:
- le sostanze chimiche tossiche PFAS (Per- and polyfluorinated alkyl substances), o ‘forever chemicals’, sebbene siano note sia la loro pericolosità, sia la loro diffusione, (19)
- le microplastiche, già peraltro rilevate anche nei laghi italiani, oltreché a valle degli impianti di trattamento delle acque reflue (20,21).
La decisione è forse quella di evitare l’analisi di rischi troppo onerosi da gestire?
Dario Dongo e Ylenia Desireè Patti Giammello
Note
(1) Decisione di esecuzione (UE) 2022/1307 della Commissione, del 22.7.22, che istituisce un elenco di controllo delle sostanze da sottoporre a monitoraggio a livello dell’Unione nel settore della politica delle acque in attuazione della direttiva 2008/105/CE del Parlamento europeo e del Consiglio [C/2022/5098]
(2) Dario Dongo. One Health. Salute e benessere animale, umano, planetario. Cosa possiamo fare? GIFT (Great Italian Food Trade). 2.6.21
(3) Victoria Tornero, Georg Hanke (2017). Potential chemical contaminants in the marine environment: An overview of main contaminant lists. JRC Technical Reports. ISBN 978-92-79-77045-6, EUR 28925, doi:10.2760/337288
(4) Volker Mohaupt (Umweltbundesamt). Wibke Busch (UFZ), Joost van den Roovaart and Nanette van Dujnhoven (Deltares), Ingo Kirst and Ursula Schmedtje (Umweltbundesamt), Rolf Altenburger (UFZ) and Linda Sommer (Umweltbundesamt). Chemicals in European waters Knowledge developments. EEA Report No 18/2018. doi:10.2800/265080
(5) Dario Dongo, Ylenia Desiree Patti Giammello. Acque agricole e sicurezza alimentare, reg. UE 2020/741. L’ABC. GIFT (Great Italian Food Trade). 26.9.21
(6) Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), articolo 191 (già articolo 174 nel Trattato CE).
(7) Dario Dongo, Giulia Torre. Acque reflue in agricoltura, salute pubblica e sicurezza alimentare. Le regole UE e il disastro italiano. GIFT (Great Italian Food Trade). 2.3.22
(8) Dario Dongo, Caterina Peciola. Ti amo Italia. Il lato oscuro delle nocciole di Ferrero. GIFT (Great Italian Food Trade). 30.9.20
(9) Direttiva 2000/60/CE, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque. Testo consolidato al 20.11.14 su Eur-Lex https://bit.ly/3Siag51
(10) Dir. 2008/105/CE, relativa a standard di qualità ambientale nel settore della politica delle acque. Versione consolidata attuale al 13.9.13 su Eur-Lex https://bit.ly/3ePRx32
(11) Decisione 1307/2022, Allegato I (elenco sostanze)
(12) Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo. https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:52019DC0128&from=EN. Approccio strategico dell’Unione europea riguardo all’impatto ambientale dei farmaci. COM(2019) 128 final
(13) V. Risoluzione del Parlamento europeo 13.9.18 su un piano d’azione europeo ‘One Health’ contro la resistenza antimicrobica (2017/2254(INI)
(14) Dario Dongo, Giulia Orsi. Lo stato della natura in UE. Rivoluzione bio. Égalité. 4.1.21
(15) Dario Dongo, Giulia Torre. Speciale – Strategia UE 2030 per la Biodiversità, il piano annunciato a Bruxelles. GIFT (Great Italian Food Trade). 31.5.20
(16) Dario Dongo. PAC, pesticidi e biodiversità. Relazione della Corte dei Conti UE. GIFT (Great Italian Food Trade). 29.7.20
(17) Marta Strinati. Pesticidi, due terzi del pianeta a rischio di inquinamento ambientale. GIFT (Great Italian Food Trade). 26.9.22
(18) Dario Dongo, Marta Strinati. Uso sostenibile dei pesticidi, le richieste di riforma della società civile. GIFT (Great Italian Food Trade). 4.9.22
(19) Marta Strinati, Dario Dongo. PFAS nell’acqua piovana e negli alimenti, urge un bando globale. GIFT (Great Italian Food Trade). 26.8.22
(20) Dario Dongo, Sabrina Bergamini. Microplastiche nell’acqua dei laghi italiani, l’emergenza silenziosa. GIFT (Great Italian Food Trade). 5.7.20
(21) Dario Dongo. Microplastiche nelle acque e in agricoltura, primo studio in Lombardia. GIFT (Great Italian Food Trade). 18.12.18