Vino italiano e export, futuro radioso secondo gli analisti del settore. Le marche di vino italiane rafforzano il loro posizionamento e incrementano le vendite. Negli Stati Uniti, ad esempio, dove nel primo trimestre del 2015 i paesi concorrenti hanno registrato una flessione, l’esportazione del prodotto italiano ha guadagnato un segnale positivo sia in volumi (+1,3%) che in valore economico (+6,7%), toccando per la prima volta la cifra di 570 milioni di ettolitri esportati in terra a stelle e strisce.
Un’indicazione preziosa a favore di vino italiano e export, che potrebbe stimolare importatori e buyer cinesi. La Cina, infatti, estenderà presto la propria leadership economica anche all’area della vinificazione e delle importazioni di vino, con una previsione di crescita dei consumi, nel periodo 2011-2018, tra il 40% ed il 60%.
L’aumento della domanda riguarderà diversi segmenti di prezzo e l’Italia è l’unico produttore di vini di qualità a poter vantare 450 autoctoni, il ruolo di primattore nella produzione di vino biologico e i più bassi livelli di residui di antiparassitari.
Gift può aiutare le marche di vino tricolore a internazionalizzare e gli operatori sul mercato cinese a identificare i migliori fornitori.