taleggio formaggio

Taleggio, il nato “stanco”

Il formaggio Taleggio si distingue da altri tipici formaggi italiani per la pasta cremosa e il colore giallo paglierino. Prende il nome dall’omonima valle lombarda adagiata tra le province di Bergamo e di Lecco. La zona di produzione comprende anche i territori di Brescia, Como, Cremona, Lodi, Pavia, il milanese, Novara in Piemonte e Treviso in Veneto.

I valligiani iniziarono a produrlo per conservare il latte che non veniva consumato fresco e le prime testimonianze storiche risalgono al Medioevo. Dal Rinascimento in poi si comincia a parlare di “stracchino di Milano”. Questa particolare denominazione, che oggi in Italia identifica tutta una famiglia di formaggi, deriva dal termine dialettale “stracch”, cioè affaticato, come in effetti erano le vacche dopo il periodo di permanenza in alpeggio.

Il battesimo ufficiale del formaggio Taleggio arriva nel 1944, quando viene citato per la prima volta nella legislazione italiana. Il 14 marzo del 1979 si costituisce a Crema il Consorzio di Tutela del Taleggio. L’attribuzione del marchio DOP è del 1996.

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