HomeSicurezzaMicroplastiche anche nei nostri polmoni. Lo studio britannico

Microplastiche anche nei nostri polmoni. Lo studio britannico

Le microplastiche si accumulano anche nei polmoni, ove giungono per inalazione. La scoperta è descritta nello studio appena pubblicato sulla rivista scientifica Science of The Total Environment. (1)

Il lavoro apre un nuovo ambito di ricerca, ma ravviva la preoccupazione per l’uso eccessivo di plastica, ancora in crescita nonostante i moniti per i danni all’ambiente e i timori per la salute umana.

Microplastiche nei polmoni, lo studio

I ricercatori britannici hanno analizzato campioni di tessuto polmonare prelevato da 13 persone in occasione di interventi chirurgici.

In 11 casi sono state trovate microplastiche, intrappolate nella parte più profonda dei polmoni. Un risultato che dimostra l’incapacità dell’organo di filtrare questo tipo di particelle, permeabile fin nella rete più sottile dell’apparato respiratorio.

microplastiche nei polmoni

Due tipi di plastica

Le microplastiche rinvenute hanno dimensioni fino a 0,003 mm e sono quasi sempre di due materiali onnipresenti nei consumi quotidiani:

– il PP (polipropilene), un polimero termoplastico largamente impiegato nella produzione di contenitori per alimenti e tubi,

– il PET (polietilene tereftalato), notoriamente impiegato nella produzione di bottiglie per acqua e altre bevande. È inoltre presente in molti prodotti di uso quotidiano, come tessuti, cosmetici, farmaci etc.

Esposti anche per inalazione

La presenza di microplastiche nei polmoni era stata già accertata nel 2021 su campioni autoptici. Uno studio brasiliano ne aveva rilevate in 13 dei 20 individui anziani deceduti. In quel caso, la particella più frequente era il polietilene (PE), polimero usato per i sacchetti e i contenitori per alimenti. (2)

microplastiche nei polmoni
V. nota 2

Già 24 anni fa, inoltre, uno studio statunitense su pazienti affetti da cancro ai polmoni aveva rilevato plastica e fibre vegetali (come il cotone) in più di 100 campioni. Nel tessuto canceroso, il 97% dei campioni conteneva le fibre e nei campioni non cancerosi l’83% era contaminato. (3)

Accumuli nel corpo, dal sangue ai polmoni

Le microplastiche, di polipropilene e PET in primis, sono state già rinvenute all’interno del corpo umano. Appena un mese fa una ricerca ne ha rilevate nel sangue e in precedenza erano state ritrovate nella placenta.

Gli studi sugli animali (ratti gravidi) hanno invece evidenziato che queste particelle passano rapidamente attraverso i polmoni per raggiungere cuore, cervello e altri organi del feto. (4)

Quali rischi per la salute?

L’accumulo di di microplastiche nel corpo umano è ormai ampiamente dimostrato. Manca ancora l’evidenza di una correlazione certa tra questo fenomeno e l’insorgenza di malattie.

Le conclusioni finora raggiunte sono preoccupanti. Esperimenti di laboratorio evidenziano che le microplastiche danneggiano le cellule umane. (5) E le analoghe particelle di inquinamento atmosferico causano già milioni di morti ogni anno. Un contributo nocivo viene attribuito alle microplastiche legate al particolato atmosferico, come indica uno studio condotto nell’area metropolitana di Parigi. (6)

Marta Strinati e Dario Dongo

Immagine di copertina ispirata a Pledge Times

Note

(1) Lauren C. Jenner, Jeanette M. Rotchell, Robert T. Bennett, Michael Cowen, Vasileios Tentzeris, Laura R. Sadofsky,
Detection of microplastics in human lung tissue using μFTIR spectroscopy, Science of The Total Environment, Volume 831,
2022, https://doi.org/10.1016/j.scitotenv.2022.154907

(2) Luís Fernando Amato-Lourenço, Regiani Carvalho-Oliveira, Gabriel Ribeiro Júnior, Luciana dos Santos Galvão, Rômulo Augusto Ando, Thais Mauad. Presence of airborne microplastics in human lung tissue. Journal of Hazardous Materials,
Volume 416, 2021, https://doi.org/10.1016/j.jhazmat.2021.126124.

(3) Pauly JL, Stegmeier SJ, Allaart HA, Cheney RT, Zhang PJ, Mayer AG, Streck RJ. Inhaled cellulosic and plastic fibers found in human lung tissue. Cancer Epidemiol Biomarkers Prev. 1998 May;7(5):419-28. PMID: 9610792. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/9610792/

(4) V. precedente articolo https://www.greatitalianfoodtrade.it/sicurezza/microplastiche-nel-sangue-prima-evidenza-nell-uomo

(5) Domenech J, de Britto M, Velázquez A, Pastor S, Hernández A, Marcos R, Cortés C. Long-Term Effects of Polystyrene Nanoplastics in Human Intestinal Caco-2 Cells. Biomolecules. 2021 Oct 1;11(10):1442. doi: 10.3390/biom11101442. PMID: 34680075; PMCID: PMC8533059. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34680075/

(6) Joana Correia Prata (2018). Airborne microplastics: Consequences to human health? Environmental Pollution, Volume 234, 2018, Pages 115-126. https://doi.org/10.1016/j.envpol.2017.11.043

Marta Strinati

Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".

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